Istituto Comprensivo Statale “Martiri della Libertà”

L’identità dell’Istituto Comprensivo Martiri della Libertà emerge dall’integrazione della Mission, che sintetizza le priorità dell’Istituto e orienta la progettualità, le attività e le azioni di tutti gli operatori scolastici, e Vision che è lo scopo che si può e si deve raggiungere nel contesto di appartenenza. 

Ecco la nostra MISSION: 

Dai tre ai quattordici anni 

LA SCUOLA MIGLIORA CON TE 

in armonia e nel rispetto dei valori condivisi 

• Contribuire allo sviluppo culturale della Comunità, attraverso il successo formativo, culturale ed umano degli allievi; 
• Sostanziare le progettazioni in curricoli verticali per Competenze che, articolate attraverso attività e metodologie, aiutino a gestire i processi di insegnamento apprendimento in modo omogeneo. 
• Educare gli alunni alla Cittadinanza attiva in modo operativo riguardo alle misure di sicurezza, alla cura dell’ambiente, alla sostenibilità del territorio, alla consapevolezza, al rispetto del bene pubblico dell’altro (compagni, docenti, personale ausiliario,…). 

La nostra VISION si concretizza in: 

• Scuola intesa come “Comunità di apprendimento per la formazione del futuro cittadino consapevole, responsabile e attivo”. La parola comunità racchiude tutti i soggetti attivi dell’istituto e il territorio nel quale esso è inserito e la parola apprendimento esprime, non solo l’azione legata agli anni della scolarità, ma anche la formazione di cittadini che dovranno saper apprendere lungo tutto l’arco della vita “long life learning”; 
• Sviluppo della “Dimensione europea” volta a formare cittadini consapevoli, attenti alla comunità umana, corresponsabili del pianeta che li ospita, protagonisti attivi della società europea nelle sue diverse manifestazioni valorizzando il patrimonio territoriale e culturale della realtà locale, regionale, nazionale (secondo i goal dell’Agenda 2030) Riconoscimento del “Valore delle differenze e delle diversità, della Centralità della persona” con il rispetto di ogni cultura ed il rifiuto di ogni forma di discriminazione.

La vision è condivisa con le famiglie degli studenti, con il corpo docente e tutto il personale scolastico, per poter essere accolta, sostenuta e assimilata; essa costituisce un mezzo di canalizzazione e di focalizzazione delle energie. Per perseguire questa finalità tutto il personale si impegna a favorire un clima di benessere in modo che gli alunni accrescano la loro motivazione ad apprendere e acquisiscano le conoscenze e le competenze esplicitate nel Piano dell’Offerta Formativa. E’ indispensabile partire dalla vision positiva per “entusiasmare” gli alunni, per giungere poi, alla costruzione di una mission personale che indirizzi la costruzione del futuro progetto di vita. Quando uno studente ha uno scopo, si scopre entusiasta, competente, il suo comportamento si focalizza, il suo carattere si rinforza. Quando una persona è consapevole del proprio progetto di vita, diventa immediatamente propositiva, organizza la propria vita come una missione da compiere, come un dovere da svolgere, come un obiettivo da raggiungere e come un ideale che assorbe tutta la sua energia.

Si tratta di una doppia motivazione: quella della soddisfazione personale e quella della propria utilità per gli altri. Partendo da questa vision, è possibile proporre agli studenti dei doveri, degli impegni, dei vincoli, dei limiti, delle responsabilità; è possibile insegnare loro a non fermarsi ai soliti stereotipi, ma a spingersi oltre. 

La politica per la qualità dell’IC si ispira ai seguenti principi: 

• Porre sempre al centro del servizio erogato la soddisfazione dei bisogni e delle aspettative dei bambini e dei ragazzi partendo dalle diversità ed unicità di ciascuno;
• Sviluppare in tutta la scuola la cultura della qualità coinvolgendo tutto il personale scolastico attraverso la formazione (quando è possibile proposta dall’istituto) e l’autoformazione; 
• Migliorare i processi sulla base dei risultati ottenuti e delle innovazioni introdotte in modo da raggiungere l’efficacia e l ‘efficienza; 
• Rilevare la percezione delle parti interessate per ricavare conoscenze necessarie per il miglioramento.

In coerenza con i bisogni formativi espressi dal territorio e le risorse disponibili descritte nella prima sezione del PTOF, sulla base delle risultanze dell’autovalutazione di istituto e alla luce dell’analisi delle prove standardizzate degli ultimi due anni scolastici, sono stati individuati traguardi e priorità.